ars e ASIC si sono unite: la nuova associazione si chiama Riciclaggio materiali da costruzione Svizzera. Pertanto, questo sito web non viene più aggiornato dall’aprile 2024 e verrà disattivato a fine 2024. Per informazioni aggiornate, visitate il sito www.baustoffkreislauf.ch.
Fino alla fine dell’anno, sul presente sito dell’ASIC potrete ancora scaricare e ordinare le pubblicazioni, i modelli, i prodotti e le prese di posizione preesistenti.
Engagement
Nostro compito
L’ASIC difende gli interessi dell’industria svizzera degli inerti, del calcestruzzo e del riciclaggio, garantisce la chiusura completa dei cicli preservandone il valore e tenendo conto delle emissioni che ne derivano, si adopera affinché l’industria degli inerti, del calcestruzzo e del riciclaggio venga percepita in maniera positiva, promuove la formazione specifica per il settore e offre servizi su misura ai propri soci.
La cavalletta celeste è l’animale del 2023 – al contempo è tuttavia a rischio di estinzione. Questa cavalletta amante del calore predilige le superfici brulle con poca vegetazione, come ad esempio quelle che si trovano nei cantieri di estrazione di ghiaia. Senza interventi mirati, questi habitat pionieristici sarebbero tuttavia ricoperti di piante e perderebbero così il loro carattere unico. L’estrazione di sabbia e ghiaia fornisce un importante contributo alla nostra biodiversità e crea habitat anche per altre specie animali e vegetali a rischio di estinzione.
> Articolo nella rivista Schweizer Baustoff Industrie (DSB) n. 5/2023
L’ASIC si è dedicata con impegno alla propria strategia di sostenibilità e l’ha aggiornata. All’interno della strategia, i soci ASIC dichiarano l’intenzione di attuare con coerenza il principio dell’economia circolare che preserva il valore. In questo modo si dovrebbe ridurre l’impronta ecologica lasciata dalle costruzioni durante il loro ciclo di vita.
> Intervista a Martin Eberhard, responsabile del gruppo di lavoro ASIC, sulla nuova strategia di sostenibilità
> Nuova strategia di sostenibilità ASIC
In agosto, l’Ufficio federale dell’ambiente UFAM ha pubblicato l’aiuto all’esecuzione dell’OPSR «Verwertung mineralischer Rückbaumaterialien», relativa al riciclaggio di materiali minerali da demolizione. Essa tratta i principi della gestione e del riciclaggio del materiale minerale da demolizione. I rispettivi moduli di aiuto all’esecuzione hanno forza di cosa giudicata con riferimenti in ordinanze ufficiali. Una panoramica sullo stato di avanzamento dei singoli aiuti all’esecuzione è disponibile sul sito www.bafu.admin.ch
> Aiuto all’esecuzione dell’Ufficio federale dell’ambiente UFAM
In occasione della sua riunione di novembre, la Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia CAPTE-N ha discusso l’importanza di un approvvigionamento sicuro di materiale da costruzione nazionale. In un postulato, la Commissione incarica il Consiglio federale – d’intesa con i Cantoni – di elaborare soluzioni di pianificazione del territorio per l’estrazione, il riciclaggio e il conferimento in discarica di materie prime primarie nonché per lo smaltimento di rifiuti non riciclabili. |
Per circa cinque anni, le Camere hanno discusso e analizzato il messaggio relativo alla seconda fase della revisione parziale della Legge sulla pianificazione del territorio (LPT 2) che disciplina l’edilizia al di fuori delle zone edificabili. Nella sessione autunnale, il progetto elaborato è stato approvato all’unanimità nella votazione finale. Il progetto comprende anche elementi dell’iniziativa popolare «Contro la cementificazione del nostro paesaggio (Iniziativa paesaggio)» presentata durante le consultazioni parlamentari, per cui la LPT 2 rappresenta anche la controproposta indiretta all’Iniziativa per il paesaggio. La politica ha svolto un buon lavoro e la LPT 2 farà in modo che il numero di edifici e le superfici impermeabilizzate al di fuori della zona edificabile si stabilizzino. Per il settore era importante soddisfare i requisiti specifici nell’estrazione della ghiaia. Ciò è vero nella misura in cui, in caso di utilizzi correlati al luogo al di fuori delle zone edificabili, oltre all’impianto localizzato (ad esempio cava di ghiaia) sono ammessi anche impianti che abbiano una correlazione funzionale con l’utilizzo correlato al luogo (ad esempio stabilimento di riciclaggio e di produzione di calcestruzzo). L’omologazione decade qualora venga meno l’utilizzo principale (estrazione di ghiaia). Nel frattempo, i promotori hanno ritirato l’Iniziativa per il paesaggio e si prevede che la versione revisionata della legge entrerà in vigore senza votazione popolare.
> Articolo sulla LPT II in ASIC info
> Documenti dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE
Negli ultimi mesi, la Commissione del Consiglio degli Stati si è occupata intensamente dell’iniziativa parlamentare 20.433 | Rafforzare l’economia circolare in Svizzera e della proposta approvata dal Consiglio nazionale in qualità di prima Camera. La Commissione ha concluso le consultazioni a novembre e ha sottoposto al suo Consiglio una proposta mirata dal punto di vista dell’ASIC. In particolare è soddisfacente che la Commissione riconosca l’importanza di considerare l’impatto ambientale di edifici e prodotti in modo olistico e orientato al ciclo di vita. Il Consiglio degli Stati deciderà in merito il 7 dicembre. La chiusura dei cicli è una tradizione nel settore della ghiaia, del calcestruzzo e del riciclaggio. Oggi viene riciclato circa l’80% di tutti i rifiuti edili minerali. Per il calcestruzzo, la percentuale si aggira intorno al 100%. È importante trattare con parsimonia i materiali primari e sfruttare tutte le opportunità offerte dalla chiusura dei cicli in modo da preservare il valore.
> Presa di posizione ASIC sul progetto
Con l’opuscolo «ABC per i lavori del suolo», l’ASIC ha elaborato un utile ausilio di lavoro per i macchinisti sulla base delle direttive di ricoltivazione ASIC 2021. Questo opuscolo sostituisce l’opuscolo precedente «ABC dei lavori di sterro». L’ordinazione dell’opuscolo dà diritto anche a una versione digitale che può essere salvata in qualsiasi momento sullo smartphone ed è utilizzabile in qualsiasi momento. L’opuscolo è disponibile in tedesco, francese e italiano.
Ordinazione della pubblicazione «ABC per i lavori del suolo»
All’evento autunnale ASIC 2023 si è discusso delle sfide dell’industria degli inerti, del calcestruzzo e del riciclaggio con una partecipazione record di ospiti. Gli argomenti trattati sono stati, tra gli altri, gli impegnativi compiti nell’ambito della gestione dei materiali, le strategie circolari per la conservazione del valore, la «roadmap» dell’Unione Europea dei Produttori di Aggregati (UEPG), il potenziale del calcestruzzo in terra e degli impianti di stoccaggio termico stagionale nelle cave di ghiaia nonché le opportunità dei social media per il settore. Tutte le relazioni sono disponibili sul sito web dell’ASIC.
> Documentazione per la presentazione Evento autunnale ASIC 2023
Il corriere piccolo è di casa lungo i fiumi, nei cosiddetti paesaggi golenali. A causa dei fiumi canalizzati, il suo habitat è diventato raro e la sua sopravvivenza in Svizzera è gravemente a rischio. Nell’area di estrazione della ghiaia di Montebello AG a Pontresina è tuttavia ancora possibile osservare questa rara specie di uccelli all’inizio dell’estate. È qui che ha trovato il suo nido ideale. Depone le uova ben camuffate direttamente sul suolo tra i sassi. Dal punto di vista visivo, sono difficilmente distinguibili da una pietra. Quando un potenziale nemico si avvicina al nido, l’uccello cerca di distrarlo fingendo una paralisi.
> Maggiori informazioni sull’uccello raro,
DSB (Die Schweizer Baustoff-Industrie, L’industria svizzera dei materiali edili) n. 2/2023
L’ASIC si occupa intensamente dell’iniziativa parlamentare «Rafforzare l’economia circolare in Svizzera» (20.433) promossa dalla Commissione dell’Ambiente, della Pianificazione del territorio e dell’energia CAPTE-CN del Consiglio nazionale, che sarà discussa dal Consiglio nazionale il 3 maggio 2023. L’ASIC ha proposto alla CAPTE-CN vari strumenti in grado di limitare l’impronta ecologica delle costruzioni. Ha inoltre presentato alcune mozioni relative alla bozza di legge. In particolare, l’ASIC ha chiesto che al recupero del materiale di scavo pulito sia attribuita la stessa priorità generale del riciclaggio delle materie nel quadro del riempimento delle cave di ghiaia.
> Vai alla presa di posizione ASIC/istanza del 18.4.2023
> Vai all’istanza/iniziativa parlamentare Economia circolare 20.433 – CN 2.5.2023
L’iniziativa sulla biodiversità (22.025) viene respinta sia dal Consiglio federale che dall’ASIC. È in discussione la possibilità di presentare all’iniziativa una controproposta indiretta sotto forma di revisione parziale della Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio LPN. Questa controproposta del Consiglio federale affronta in parte i potenziali miglioramenti illustrati dall’ASIC nella consultazione. Anche il Consiglio nazionale respinge l’iniziativa, appoggia l’idea di una controproposta e propone la creazione di ulteriori aree di biodiversità.
Alla fine di marzo la Commissione dell’Ambiente, della Pianificazione del Territorio e dell’Energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S) ha deciso di non entrare in materia sulla controproposta indiretta del Consiglio federale. La maggioranza della Commissione è convinta che in Svizzera esistano già i presupposti per definire un numero sufficiente di aree particolarmente importanti per la biodiversità.
> Vai al comunicato stampa 22.3.2023
> Vai alla presa di posizione ASIC dell’8.11.2022
Il Parlamento e il Consiglio federale respingono l’iniziativa «estrema» sulla biodiversità. La controproposta del Consiglio nazionale prevede, tra l’altro, l’introduzione del nuovo strumento delle «zone di biodiversità d’importanza nazionale» e sottolinea che queste aree devono consentire sia la protezione che l’utilizzo. Nel nostro settore l’offerta di terreni che promuovono la biodiversità è un compito importante, che viene preso sul serio dalle imprese. Tuttavia, in alcuni ambiti il testo legislativo proposto si discosta dalle dichiarazioni d’intenti del Consiglio nazionale e solleva molti interrogativi, quali:
- In base a quali criteri il Consiglio federale deve fissare gli obiettivi ambientali, economici e sociali per le zone di biodiversità?
- Qual è il livello di protezione delle aree di biodiversità, in particolare quando sorgono conflitti tra gli obiettivi della protezione e della garanzia di un approvvigionamento di materie prime minerali efficiente sotto il profilo delle risorse?
- In che modo il testo legislativo definisce i possibili usi previsti nelle zone di biodiversità?
L’ASIC chiede pertanto che il Consiglio degli Stati esamini in modo approfondito il nuovo approccio del Consiglio nazionale e che le questioni in sospeso siano disciplinate in un articolo a parte, in particolare per quanto riguarda l’interazione tra le misure a favore di una maggiore biodiversità e gli usi.
al parere ASIC dell’8.11.22
L’ASIC ha rafforzato la propria presenza sui social media. L’attenzione principale è rivolta al valore economico e sociale del settore degli inerti e del calcestruzzo. Vengono affrontati temi quali l’importanza della sicurezza delle materie prime («approvvigionamento sicuro di inerti»), la sostenibilità («economia circolare» e «ricoltivazione») e la biodiversità («habitat importante e unico»).
Ai seguenti link è possibile seguire i canali dell’ASIC e mettere «mi piace»:
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La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale CAPTE-N ha elaborato il progetto di consultazione summenzionato (iniziativa parlamentare 20.433) per la modifica della legge sulla protezione dell’ambiente e l’ha trasmesso al Consiglio degli Stati per la messa a punto. Con la proposta in esame la Commissione intende definire le condizioni quadro per un’economia circolare che preservi il valore in Svizzera. Il progetto è un passo importante nella giusta direzione. È tuttavia molto importante promuovere l’economia circolare nel suo insieme e in coordinamento con i paesi vicini, ponendo al centro dell’attenzione le opere edili e il loro ciclo di vita. Le imprese vogliono investire in sistemi internazionali per sfruttare le economie di scala e prevenire doppioni e greenwashing. Inoltre, nel progetto si deve tenere conto del forte effetto leva della pianificazione, perché se ci si concentra solo sui materiali da costruzione, si affronta la questione dal lato sbagliato, cioè dove l’effetto è limitato. L’ASIC chiede che la proposta venga ulteriormente sviluppata sulla base di tali considerazioni.
al parere dell’ASIC del 28.10.2022
È stata pubblicata la relazione annuale ASIC 2021. Da oltre 20 anni l’ASIC si impegna per lo sviluppo dell’economia circolare e per un uso rispettoso delle riserve di materie prime minerali. Nella relazione annuale allegata è possibile leggere in che modo l’ASIC porta all’attenzione della politica le sue richieste e soluzioni per una maggiore sostenibilità e per una migliore economia circolare.
Nell’anno in esame, l’ASIC ha sviluppato diversi progetti innovativi, come la rielaborazione della direttiva di ricoltivazione o l’ampliamento di diverse piattaforme di dati.
Anche queste attività e temi importanti sono riportati nella presente relazione.
Se siete interessati a ottenere una versione stampata (gratuitamente), rivolgetevi al segretariato dell’ ASIC.
La sottocommissione della Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) ha avviato una procedura di consultazione per sviluppare ulteriormente l’economia a ciclo chiuso e ridurre l’inquinamento ambientale facendo leva sull’economia (link).
L’ASIC accoglie con favore la direzione dell’iniziativa. La bozza di procedura di consultazione tiene conto di molte richieste del settore degli inerti e del calcestruzzo, come ad esempio equiparare il recupero del materiale di scavo pulito come materiale di riempimento rispetto al recupero dei materiali o consolidare un approccio globale orientato all’edilizia e al ciclo di vita del prodotto. Tuttavia, la bozza contiene ancora diversi punti deboli, come ad esempio lo spazio di manovra (troppo) ampio delle autorità nella definizione dei requisiti per i singoli materiali da costruzione, la mancanza di coordinamento con le disposizioni nei Paesi confinanti e la totale assenza di riconoscimento verso il fruttuoso impegno finora prodigato da parte delle imprese a favore dell’economia a ciclo chiuso.
Presa di posizione ASIC 16.02.2022
Il Consiglio federale ha avviato la consultazione sulla revisione parziale della Legge sui cartelli. Il controllo delle fusioni costituisce l’elemento fondante della revisione parziale. Ora le fusioni devono essere vietate o almeno vincolate con oneri idonei se ostacolano la concorrenza in modo considerevole. Finora tutto ciò era possibile solo se una fusione annullava completamente la concorrenza efficace.
Per il settore degli inerti e del calcestruzzo la proposta per l’attuazione della mozione Français (18.4282) è interessante. Il testo rivisto prevede che ora «ai fini della valutazione della notabilità dell’intralcio alla concorrenza devono essere presi in considerazione criteri qualitativi e quantitativi».
Con la modifica della Legge sulla protezione dell’ambiente (LPA), il Consiglio federale intende portare avanti il risanamento dei siti inquinati (Consultazione dell’8.9.21). Le modifiche proposte nell’ambito dei siti contaminati interessano principalmente il settore degli inerti e del calcestruzzo. L’ASIC è interessata a un rapido risanamento dei siti contaminati nei prossimi anni. Accoglie pertanto con favore il limite temporale proposto per i relativi aiuti finanziari. L’ASIC respinge invece i nuovi aiuti finanziari da introdurre per l’inquinamento diffuso e le indennità forfettarie dei Cantoni per i loro compiti amministrativi in tal senso. In diversi settori agiscono secondo il principio dell’innaffiatoio, sono problematici dal punto di vista normativo e gravano sul nostro settore in modo discutibile dal punto di vista della politica istituzionale, essendo le discariche di tipo A e B gravate da nuovi oneri finanziari, indipendentemente dal principio di causalità.
Presa di posizione ASIC 09.12.2021
L’Associazione Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti SIA ha avviato una consultazione sulla sostenibilità delle costruzioni e delle rispettive dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD/prSN EN 15804). L’ASIC è interessata a un approvvigionamento sostenibile di materie prime minerali basato su criteri oggettivi. In tal senso è a favore dell’elaborazione di EPD. La bozza attuale contraddice tuttavia in diversi punti la norma europea (EN) e determina aggravi amministrativi sensibili e sovrapposizioni.
Presa di posizione ASIC 24.12.2021
La nuova direttiva di ricoltivazione ASIC è stata elaborata nell’ambito di un complesso processo partecipativo insieme agli esperti ambientali dei Cantoni e agli esperti dei soci ASIC (Sintesi derivante dalla consultazione della direttiva di ricoltivazione). Tale direttiva funge da strumento guida per una gestione corretta e accurata del suolo ed entrerà in vigore il 1° luglio 2021. Siamo lieti che il presidente della Confederazione Guy Parmelin abbia espresso apprezzamento per la pubblicazione delle nuove direttive di ricoltivazione con un editoriale personale.
La direttiva può essere ordinata (in tedesco o francese) al seguente link:
Versione stampata CHF 95.- (escl. spese di spedizione e IVA),
in PDF CHF 95.- (escl. IVA).
Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha svolto una procedura di consultazione relativa alla modifica dell’Ordinanza sui rifiuti (OPSR).
L’ASIC ritiene che l’integrazione prevista del divieto di miscelazione sia fondamentalmente sensata, perché solo i materiali puri sono prodotti preziosi per ulteriori processi produttivi. Nell’attuazione, tuttavia, tale disposizione non deve essere interpretata in modo eccessivo. L’aggiunta di altre materie prime ai prodotti del processo di riciclaggio al fine di ottenere determinate caratteristiche di costruzione richieste deve rimanere possibile, poiché ogni prodotto deve essere in grado di soddisfare in qualsiasi momento le caratteristiche tecniche richieste, ad esempio per quanto riguarda la sicurezza degli edifici. Inoltre, la revisione prevede a partire dal 1° gennaio 2031 un divieto di discarica per l’asfalto da demolizione. L’ASIC sostiene questa misura per considerazioni di politica ambientale. Tuttavia, la chiusura dei cicli dei materiali rappresenta anche in questo contesto uno strumento importante. Si rivela una soluzione insufficiente se, ad esempio, chiudiamo al 100% il ciclo delle miscele bituminose dal punto di vista tecnico e, dal lato biologico, sovraccarichiamo eccessivamente il ciclo a causa delle risultanti emissioni aggiuntive di CO2 attraverso il recupero termico. > Maggiori informazioni
La rettifica dei fiumi ha comportato la perdita di importanti habitat per specie rare di fauna e di flora. Stagni, superfici ruderali, pareti scoscese non abitate, create intenzionalmente all’interno di cave di ghiaia con escavatori, offrono interessanti sedi sostitutive e sono colonizzate da specie pioniere. Senza l’estrazione di ghiaia, la varietà di specie di fauna e flora nel nostro Paese sarebbe quindi più ridotta rispetto a oggi. Le cave di ghiaia forniscono pertanto importanti contributi per la salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa biodiversità si occupa però di questioni estreme ed estranee alla pratica. L’iniziativa mette a repentaglio l’approvvigionamento di materie prime minerali e quindi il funzionamento dell’intero settore edile, nonché la continua creazione di nuove superfici a vantaggio di una maggiore biodiversità. L’ASIC accoglie pertanto con favore la volontà del Consiglio federale di contrapporre all’iniziativa una controproposta. In alcuni punti, tuttavia, tale controproposta deve essere ancora migliorata. In particolare si dovrà rinunciare agli obiettivi quantitativi relativi alla superficie. Il Consiglio federale intende ad esempio escludere come aree protette il 17% della superficie nazionale. Una tale disposizione è arbitraria e comporterà in futuro l’impossibilità di tenere sufficientemente conto di altre importanti esigenze della popolazione in materia di pianificazione territoriale (ad es. superfici sufficienti per l’agricoltura, le attività ricreative, le abitazioni, il turismo, l’approvvigionamento di materie prime minerali, ecc.).
Presa di positione ASIC – allegato 14.06.2021
È stata pubblicata la relazione annuale ASIC 2020. La relazione annuale è stata elaborata per la prima volta nell’ambito del cosiddetto procedimento cradle to cradle (economia circolare continua: «dalla culla alla culla»). La relazione stampata può quindi essere smaltita con i rifiuti organici, naturalmente solo dopo la lettura…
Se siete interessati a ottenere una versione stampata (gratuitamente), rivolgetevi al segretariato dell’ASIC.
L’11 marzo 2021, il DATEC ha avviato la consultazione per la modifica dell’ordinanze: Link
Communicati stampa SSIC / cemsuisse / ASIC / asr
Economia circolare e costruire in modo più sostenibile: l’unione fa la forza
Link
Già da molti anni ricicliamo oltre l’80% delle materie prime minerali demolite dalle costruzioni in Svizzera. Contemporaneamente vogliamo trattare maggiormente materiali da costruzione circolari, che conservano il valore nel ciclo e che possono essere portati in discarica in qualsiasi momento nel rispetto del suolo. Circa il 75% del materiale di scavo prodotto dai cantieri viene riutilizzato dal punto di vista biologico nell’ambito della ricoltivazione e contribuisce a promuovere, nell’ambito della ricoltivazione delle cave di ghiaia, la ricchezza di nutrienti del suolo. Per sfruttare efficacemente il potenziale di ottimizzazione ecologica inutilizzato, committenti, progettisti, imprenditori, produttori e autorità sono invitati a coordinarsi, perché l’economia circolare e la cooperazione vanno di pari passo. L’effetto leva maggiore risiede nella fase della pianificazione. La creazione di piattaforme virtuali, come ad esempio il passaporto dei materiali Madaster, semplifica sensibilmente il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali e la riduzione al minimo dei rifiuti. Inoltre, abbiamo bisogno di condizioni quadro che favoriscano l’innovazione. Solo recentemente è stato immesso sul mercato il primo calcestruzzo in grado di rimuovere la CO2 dall’atmosfera e di stoccarla a lungo termine (Link). Vogliamo lanciare ulteriori innovazioni di questo tipo. > Maggiori informazioni
Presa di posizione ASIC – allegato 30.11.2020
La rivista informativa ASIC info 2020 è fresca di stampa. Al suo interno troverete notizie interessanti, nozioni preziose e piacevoli informazioni sul settore degli inerti e del calcestruzzo. Quest’anno verranno anche esaminati i seguenti temi:
- Durante le discussioni, i direttori della Fondazione per la protezione del paesaggio e di ASIC cercano soluzioni comuni per la risorsa suolo, azzardano previsioni e sottolineano che l’estrazione di ghiaia e la protezione del paesaggio dimostrano anche numerose sinergie.
- Perché la Svizzera è ricca di materie prime minerali e perché ciononostante la situazione dell’approvvigionamento sia sempre più in pericolo per via dei crescenti conflitti d’interesse e di utilizzo.
- Intervista con il Direttore di BETONSUISSE Peter Wellauer in merito alla sostenibilità del calcestruzzo e ai vantaggi e svantaggi dei materiali edili più utilizzati in Svizzera come legno, acciaio e calcestruzzo.
- Utilizzo dei bufali d’acqua per la natura: come la sistemazione finale di un sito di estrazione crea un prezioso habitat per gli anfibi e perché i bufali d’acqua vi possono pascolare.
La versione digitale della relazione è disponibile qui in formato PDF: ASIC info 2020 d. ASIC info f. Per ricevere una versione stampata, vi preghiamo di rivolgervi al Segretariato ASIC: info@fskb.ch.
La NZZ am Sonntag ha pubblicato una diffusione a doppia pagina sul tema dell’estrazione internazionale della sabbia (Link / Articolo in PDF). L’articolo mostra l’importanza della sabbia e della ghiaia. Inoltre, afferma quanto sia importante che l’attività mineraria rimanga possibile in Svizzera e che si possano sviluppare siti minerari adeguati.
Nella sua seduta dell’ 8 maggio 2020, il Consiglio federale ha approvato la Strategia Suolo Svizzera. Questa funge da quadro di riferimento, affinché anche le future generazioni possano beneficiare dei molteplici servizi offerti dal suolo.
La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) intende rafforzare l’economia a ciclo chiuso. A tal fine ha presentato un’iniziativa di commissione (20.433) con l’obiettivo di impostare il consumo in modo più ecologico, chiudendo i cicli dei materiali e riducendo in tal modo l’impatto ambientale. Modifiche della legge sulla protezione dell’ambiente creeranno le condizioni quadro per ottenere un miglioramento duraturo dell’uso efficiente delle risorse. La Confederazione e i Cantoni dovranno collaborare più strettamente anche con l’economia, la scienza e la società.
L’ASIC accoglie con favore l’impegno della CAPTE-N in tal senso, in particolare esprime soddisfazione perché si riconosce che i rifiuti edili già oggi rimangono nel ciclo dei materiali in un’ottica di uso efficiente delle risorse. L’industria di materiali edili ha già iniziato oltre 25 anni fa a salvaguardare le risorse e a promuovere il riciclaggio. Grazie al suo impegno, oggi si ricicla circa il 90% dei rifiuti edili. D’altra parte l’ASIC ritiene importante che non si creino regolamentazioni con effetto dispersivo in base al principio dell’innaffiatoio, bensì che emergano soluzioni complessive che consentano alle aziende di preservare un margine necessario per continuare a contribuire notevolmente a un approvvigionamento sostenibile di materie prime. In questo contesto è importante che il recupero di materiale di scavo nel sito d’estrazione come materiale di riempimento abbia la stessa priorità del recupero delle materie dal materiale di scavo. Nell’attuale bozza della CAPTE-N questo aspetto non è ancora stato preso in considerazione e deve essere corretta.
Ulteriori informazioni:
- Comunicato stampa della CAPTE-N
- Documento di posizione dell’ASIC inerente al tema (sulla base dell’iniziativa parlamentare “Sviluppare l’economia circolare in Svizzera. Sancire l’impiego efficiente delle risorse nella legge sulla protezione dell’ambiente” ora ritirata.
Il Consiglio federale ha approvato la versione aggiornata della Concezione CPS «Paesaggio svizzero» (comunicato stampa). La CPS (link) è lo strumento di pianificazione della Confederazione in materia di politica paesaggistica. Questo permette da un lato di armonizzare gli obiettivi di Confederazione, Cantoni e Comuni e, dall’altro, di strutturare piani e progetti in modo che i paesaggi sotto pressione rimangano disponibili – anche in futuro – come spazi abitativi, lavorativi e ricreativi di alta qualità.
Il Consiglio federale ha perciò adottato la Strategia Suolo Svizzera e un pacchetto di misure per garantire in modo sostenibile la risorsa suolo (comunicato stampa e ulteriori link). La strategia prevede che non vi sia più alcuna perdita di suolo entro il 2050. Il Piano settoriale delle superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC) riveduto permetterà inoltre di salvaguardare meglio a lungo termine i terreni agricoli più fertili della Svizzera.
Radio SRF 1, sotto il titolo “Sabbia: una materia prima quotidiana potrebbe scarseggiare”, ha esaminato la situazione e l’estrazione di ghiaia in tutto il mondo e in Svizzera. Oltre a Pascal Peduzzi, docente all’Università di Ginevra e direttore del Programma di protezione ambientale delle Nazioni Unite, e Raimund Rodewald, direttore esecutivo della Fondazione per la protezione del paesaggio, il membro del Consiglio di Amministrazione della FSKB Daniel Kästli e il direttore della FSKB Martin Weder hanno contribuito con i loro commenti: Link al programma (in tedesco)
L’Uffico federale della sanità pubblica UFSP e la Segretaria di Stato dell’economia SECO pubblicano i loro attuali consigli su COVID-19 che sono importanti per il nostro settore sui loro siti Web.
Raccomandazioni per il mondo del lavoro
UFSP – Materiale informativo
SECO – Perdite di lavoro legate al coronavirus
Circolare ASIC 17.03.2020 deutsch / français
Circolare ASIC 23.03.2020 deutsch / français
Prevenzione di COVID-19 – Elenco di controlle (f) (d) per le aziende (soluzione settoriale no 8 sirurezza sul Lavoro / protezione della Salute – ghiaia, calcestruzzo, miscele, riciclaggio, pompe per calcestruzzo)
Flyer UFSP – Così ci proteggiamo
Informazioni aggiornate e utili schede informative sono inoltre disponibili sulla homepage della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori
Info
Misure di protezione nelle imprese sui cantieri: Autodichiarazione die dipendenti: d / f / i
In collaborazione con Riciclaggio materiali costruzione Svizzera (arv), l’ASIC ha elaborato delle raccomandazioni per l’utilizzo di materiali da costruzione riciclati di origine minerale. Le raccomandazioni sono rivolte in particolare per committenti, progettisti, architetti e ingegneri. Il documento può essere ottenuto qui come file PDF o ordinato in versione stampata presso la FSKB.
È uscito il nuovo numero di ASIC info, la rivista associativa del settore della ghiaia e del calcestruzzo. Il nuovo numero è dedicato, tra gli altri, ai seguenti temi:
- Intervista al nuovo presidente di ASIC Lionel Lathion sui suoi progetti con l’associazione e sulle condizioni quadro sempre più complesse per il nostro settore.
- Come si può ottenere un’edilizia sostenibile grazie allo smantellamento dei materiali e come si può dare un importante contributo all’economia a flusso circolare.
- Urban Mining e come gli edifici e le infrastrutture stanno diventando enormi magazzini di materie prime.
- Un nuovo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) critica l’estrazione di sabbia dal mare.
- Digitalizzazione nell’industria utilizzando l’esempio del rilievo e del controllo delle macchine nei siti minerari e delle ricariche, nonché l’ispettorato ASIC.
- Come l’uso di pietra, ghiaia e sabbia, così come il valore aggiunto delle miniere locali, viene dimostrato al grande pubblico, alle autorità e ai politici con un «giorno aperto al pubblico».
La versione digitale è disponibile in formato PDF nelle lingue: tedesco o francese. Per ricevere una versione stampata, rivolgersi al Segretariato ASICmailto:info@fskb.ch.
Presa di posizione ASIC – allegato 12.09.2019
Presa di posizione ASIC – allegato 04.09.2019
All’Assemblea Generale della ASIC, il Presidente di lunga data, André Renggli, è stato fortunatamente salutato e Lionel Lathion è stato eletto nuovo Presidente dell’Associazione. Il ingegnere civile EPF è direttore di Lathion Carrières et Garages SA a Sion dal 2011. Lathion è stato eletto nel comitato direttivo dell’ASIC nel 2013 e cinque anni dopo è stato nominato vicepresidente dell’associazione. Lui è anche membro del Comitato dell’Unione Europea dei produttori di aggregati (UEPG) a Bruxelles e rappresenta gli interessi della Svizzera. Con le sue attuali e precedenti attività in gruppi internazionali di materiali da costruzione, il Vallese porta con sé le condizioni ideali per la presidenza dell’ASIC.
Oltre alle assemblee generali di ASIC e ASMP, ai partecipanti è stato offerto un interessante programma in occasione delle giornate di ghiaia e calcestruzzo 2019 a Flims Laax . Più di 300 membri dell’industria della ghiaia e del calcestruzzo di tutte le regioni e aree linguistiche della Svizzera hanno partecipato all’evento.
Ulteriori informazioni:
- Comunicato stampa (disponibile solo in tedesco)
Il consumo di sabbia, la seconda risorsa più utilizzata al mondo dopo l’acqua, è triplicato in 20 anni. In considerazione della domanda mondiale di sabbia e ghiaia di 40-50 miliardi di tonnellate all’anno, un nuovo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) mostra come le risorse possono essere utilizzate in modo sostenibile. L’FSKB è stata coinvolta nella preparazione della relazione in una tavola rotonda.
Ulteriori informazioni:
La relazione annuale ASIC 2018 è stata pubblicata. Nell’anno in esame hanno avuto massima priorità l’elaborazione dei vari aiuti all’esecuzione relativi all’Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR), la revisione II della Legge sulla pianificazione del territorio (LPT II) e la politica dei datori di lavoro. Inoltre anche l’anno scorso ha evidenziato che i rappresentanti ASIC all’interno dei gruppi di lavoro delle autorità e gli ispettori ASIC dispongono di conoscenze specifiche del settore riconosciute a livello nazionale.
La versione digitale della relazione è disponibile qui in formato: Rapporto annuale 2018. Per ricevere una versione stampata, rivolgersi al Segretariato ASIC: info@fskb.ch.
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