Già da molti anni ricicliamo oltre l’80% delle materie prime minerali demolite dalle costruzioni in Svizzera. Contemporaneamente vogliamo trattare maggiormente materiali da costruzione circolari, che conservano il valore nel ciclo e che possono essere portati in discarica in qualsiasi momento nel rispetto del suolo. Circa il 75% del materiale di scavo prodotto dai cantieri viene riutilizzato dal punto di vista biologico nell’ambito della ricoltivazione e contribuisce a promuovere, nell’ambito della ricoltivazione delle cave di ghiaia, la ricchezza di nutrienti del suolo. Per sfruttare efficacemente il potenziale di ottimizzazione ecologica inutilizzato, committenti, progettisti, imprenditori, produttori e autorità sono invitati a coordinarsi, perché l’economia circolare e la cooperazione vanno di pari passo. L’effetto leva maggiore risiede nella fase della pianificazione. La creazione di piattaforme virtuali, come ad esempio il passaporto dei materiali Madaster, semplifica sensibilmente il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali e la riduzione al minimo dei rifiuti. Inoltre, abbiamo bisogno di condizioni quadro che favoriscano l’innovazione. Solo recentemente è stato immesso sul mercato il primo calcestruzzo in grado di rimuovere la CO2 dall’atmosfera e di stoccarla a lungo termine (Link). Vogliamo lanciare ulteriori innovazioni di questo tipo. > Maggiori informazioni