La revisione dell’Ordinanza riguardante l’inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali (OIFP) è entrata in vigore il 1° giugno 2017. Le principali conseguenze positive e negative possono essere riassunte come segue:
- l’opinione pubblica deve essere coinvolta nel processo d’inventario;
- le spiegazioni dell’OIFP stabiliscono che il cambiamento conseguente allo sviluppo sociale, tecnico ed economico deve essere possibile anche in un processo d’inventario;
- si è legiferato in modo esplicito sul processo d’inventario/di considerazione dell’inventario nel piano direttore, dove il tipo di considerazione viene assegnato chiaramente all’ambito delle competenze dei cantoni;
- le descrizioni individuali delle aree dell’IFP sono dettagliate. Sorprendentemente, in linea di principio prevedono una protezione assoluta degli oggetti dell’IFP, sebbene la legge preveda anche la variante di salvaguardia/ripristino;
- viene fatta una distinzione tra pianificazione IFP per compiti della Confederazione e pianificazione IFP per compiti cantonali e comunali. In questo ambito permane dell’incertezza sulla delimitazione tra compiti della Confederazione e dei cantoni.
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