Finora era possibile, in una zona densamente edificata, autorizzare nuovi impianti conformi alla zona in spazi riservati alle acque, laddove non si opponessero interessi preponderanti. D’ora in avanti, questo principio varrà anche al di fuori delle zone densamente edificate, nei cosiddetti vuoti edificatori. L’ASIC accoglie favorevolmente questa revisione. La proposta amplia lo spazio di manovra con soluzioni pragmatiche e condivisibili da un punto di vista ecologico. Permette quella flessibilizzazione opportuna e necessaria per i Cantoni, affinché i vuoti edificatori che si trovano negli spazi riservati alle acque e, al contempo, nei centri abitati possano essere colmati nel rispetto di determinate condizioni.